L'ex allenatore del Manchester United Ferguson ha dimostrato che si può vincere nello sport con dei ragazzini. Ha portato la sua giovane squadra alla vittoria della Premier League nella stagione 1995/96, dimostrando a molti che la chiave non è solo l’esperienza, ma anche scommettere sul futuro.
Lo sport si trova spesso in una posizione simile, propenso ad investire nel "noto" e ad affrontare il futuro solamente quando è alle porte. Nonostante l'industria nel suo complesso possa affermare di aver trovato il modo di raggiungere i tifosi del futuro, sono pochi gli attori che agiscono in maniera significativa e sul lungo termine.
Mentre gli sport tradizionali devono affrontare la sfida di attrarre e mantenere il pubblico più giovane, i detentori dei diritti sportivi devono cercare nuovi modi per entrare in contatto con questa fascia demografica. Con la recente crescita dei contenuti digitali, i canali mediatici tradizionali non sono più l'unico modo per raggiungere gli spettatori più giovani.
Questa transizione ha creato l'opportunità per nuove tipologie di intrattenimento, come gli esports, per catturare l'attenzione del pubblico più giovane che potrebbe non essere più coinvolto negli sport tradizionali come una volta. Di conseguenza, gli eSports sono emersi come un'importante piattaforma per i rightsholder per raggiungere una nuova generazione di fan, che sono avidi consumatori di videogiochi online e di contenuti digitali.
Abbracciando gli esports, i rightsholder possono attingere a questo mercato in crescita ed esplorare nuovi modelli per coinvolgere il pubblico più giovane, sia online che offline. Sebbene ci possa essere un certo pessimismo post-pandemia, molti credono che l'investimento varrà la pena a lungo termine. è in questo contesto che si colloca attualmente la eSerie A TIM.
Salpare per il nuovo mondo
La eSerie A TIM è un torneo di esports complesso ed emozionante, con un formato simile a quello di un campionato di calcio tradizionale. Inizia con le qualificazioni online, seguite da un draft, dalla stagione regolare e dai playoff per finire con la Final Eight. Il torneo prevede una prima fase a 14 squadre divise in due gironi, che dura da novembre ad aprile.
"Penso che ci sarà sempre un sistema ibrido perché è il modo migliore per dare a tutti la possibilità di partecipare", afferma Stefano Deantoni, Direttore Marketing di Infront Italy. "Molti giocatori provengono dal pubblico e vengono “draftati” per entrare nei club professionistici, la parte online è quindi fondamentale per dare a chiunque la possibilità di accedere. Anche con tantissimi eventi sul territorio, non riusciremmo mai a coinvolgere tutte le persone che possiamo raggiungere online".
Nonostante l'importanza della componente online, la tendenza è quella di portare gli eventi di esports dal vivo ai tifosi. La eSerie A TIM è riuscita a coinvolgere maggiormente i club, soprattutto quelli che dispongono di uno stadio di proprietà.
"Dobbiamo unire le persone che giocano con quelle che guardano, perché è dal vivo che viene fuori la passione e che nascono le emozioni più forti per i videogiochi competitivi", aggiunge Deantoni.
Combinare l'esperienza online e quella di persona negli esports
Nei primi anni, la eSerie A TIM ha registrato una crescita significativa in termini di pubblico. Gli organizzatori del torneo hanno messo in atto molte attività per stimolare la partecipazione del pubblico, tra cui l'organizzazione di un roadshow con varie tappein Italia alla Dacia Arena di Udine, alla Milan Games Week, a Roma presso la sede del TIM e all'Allianz Stadium di Torino.
Grazie a ciò, gli organizzatori hanno potuto avvicinare la competizione ai fan che erano abituati a guardarla su Twitch. Gli organizzatori volevano anche conoscere le storie di chi veniva a giocare in modo da scardinar ealcuni stereotipi sui gamer.
Nel corso degli anni, l'interesse dei giovani si è molto frammentato e l'abitudine di guardare una partita intera in televisione o allo stadio si sta perdendo a favore di contenuti più facilmente fruibili, come le partite a Fortnite o qualche torneo di esports.
"La Lega Serie A si è dimostrata subito molto interessata e molto attenta a questa dinamica, devo dire che ci ha creduto molto fin da subito, tanto da promuovere la competizione con convinzione, considerandola subito alla pari delle altre che organizza", afferma Thomas Borghi, Project Leader di Infront Italy per il progetto eSerie A TIM.
"Abbiamo organizzato tutto questo nella nostra nuova casa, la eSerie A TIM Arena, dove tutte le squadre e gli ospiti potranno tifare dal vivo e far sentire la loro passione", ha aggiunto Borghi.
Adattarsi alle esigenze del pubblico degli esports: Come lo fa la eSerie A
"Uno degli aspetti più delicati di questo progetto è stato capire come entrare in un ecosistema come quello del gaming che di per sé è una nicchia molto specifica, con i propri riferimenti e la propria grammatica", racconta Andrea Mariani. "Approdare in questo contesto con un'istituzione come la Lega Serie A poteva essere rischioso e la percezione dell'arrivo di un colosso come Lega poteva essere vista come un'invasione. Per questo abbiamo sempre cercato di lavorare per ma soprattutto con la community esistente, rispettando le regole, la lingua e, in generale, il senso di appartenenza della community stessa."
Il campionato eSerie A TIM non si limita al gioco, ma si rivolge anche al pubblico alle sue condizioni. Il sistema di draft è stata una scelta strategica per coinvolgere la community e dare spazio alla fan base, ai potenziali futuri giocatori ed incrementare il grande valore di questo movimento.
"Vogliamo parlare alle persone che sognano di partecipare a questa competizione", dice Deantoni. "Per me, poter partecipare a eventi in regioni diverse è stato un grande passo".
Grazie a questo approccio, Lega Serie A ha instaurato un rapporto di collaborazione con i club, i giocatori e tutte le persone coinvolte. Sono stati accolti nella community in modo positivo e tutti hanno vissuto l'arrivo della Lega Serie A nel mondo del gaming come un'opportunità. Questa relazione ha permesso loro di collaborare con tutte le parti interessate, alcune delle quali sono arrivate come giocatori per poi entrare a far parte della lista dei talent ufficiali della Serie A TIM.
I risultati della eSerie A
Il campionato eSerie A TIM è stato finora un grande successo.
L'evento 2021/22 ha raccolto oltre due milioni di visualizzazioni, con un aumento del 13% rispetto all'anno precedente. Il campionato ha generato oltre 100 milioni di impressioni sui social, con un aumento del 60% rispetto alla stagione precedente, e 10 milioni di utenti unici, con un incremento del 150%. Inoltre, ci sono state 2,2 milioni di interazioni e 1.000 articoli sull'evento.
Il campionato eSerie A TIM è stato una piattaforma per raggiungere un nuovo pubblico e coinvolgerlo alle sue condizioni. Con il suo approccio ibrido agli eventi live e online, il campionato ha creato un nuovo mondo di possibilità, unendo le persone che giocano a quelle che guardano ed offrendo un nuovo modo di vivere la passione dei videogiochi competitivi.