Uno dei principali problemi che l'industria degli eSports ha dovuto affrontare negli ultimi 18 mesi è stato il dibattito sugli sport elettronici e sul loro impatto sul mercato sportivo tradizionale. Per anni gli sponsor e le società sportive hanno avuto familiarità con le modalità di commercializzazione degli eventi sportivi, anche nell’era della digitalizzazione. Ma la natura stessa degli eSports sta spingendo le società a pensare più che mai fuori dagli schemi.
Innanzi tutto va sottolineato che gli sport elettronici non sono una moda passeggera, come a lungo si è pensato Mentre i media mainstream cominciano a guardare più a DOTA2 piuttosto che alle panchine del baseball, per la maggior parte questi sport vengono visti semplicemente come un'altra montatura pubblicitaria in cui il pubblico perderà interesse dopo un anno o giù di lì.
La differenza, tuttavia, sta in una comunità di nicchia che segue gli eSports da oltre 20 anni. Solo nell’epoca moderna, quando la maggior parte di questo pubblico è maturata diventando i decision maker di oggi, questa continua crescita si è manifestata come le prime fasi di un nuovo fenomeno sportivo.
Inoltre, le organizzazioni più attente hanno riconosciuto che gli eSports possono integrare lo sport classico in vari modi. PSG, Manchester City e molti società di franchising americane hanno notato cosa può fare un team di eSports, attingendo a un mercato redditizio. Analogamente, anche la NBA e la NFL hanno riconosciuto la rilevanza di questo fenomeno globale, avviando proprie iniziative.
Ma in che consiste questo mercato redditizio?
Essendo un settore nato sulle moderne consolle da gioco, è facile associare gli eSports a un gruppo target giovane e nativo digitale. Il mercato diventa redditizio quando si capisce che questo gruppo, che ha una grande influenza e un enorme potere d'acquisto, si è rivelato difficile da coinvolgere per molte aziende.
Impegnarsi negli eSports, per le aziende, significa riuscire a inserirsi in quel gruppo target - e non solo per motivi tradizionali come la copertura e l'esposizione positiva del marchio, ma anche per gli aspetti di recruiting, in modo da affiancare il proprio marchio o prodotto ad un evento moderno concepito per i propri clienti.
Inoltre rappresenta un banco di prova idoneo per campagne creative e l’attivazione digitale.
Con la crescente popolarità di FIFA18 (che è apparsa per la prima volta in una pubblicità di Nike la scorsa settimana) gli eSports rappresentano un logico “building block” per le squadre di calcio, che vedrete sempre più associate ai migliori giocatori.
Allora, cosa vogliamo fare?
Con il lancio della sua nuova strategia di diversificazione alla fine del 2017, Infront ha affermato chiaramente che gli eSports sono una delle direzioni in cui intendiamo muoverci.
Avendo riconosciuto il potenziale di crescita del settore già due anni fa, abbiamo avviato un dialogo con i partner sia degli eSports che dei potenziali clienti e delle aziende che desideravano entrare nel mercato. In sostanza, come gli sport elettronici sono emersi e cresciuti gradualmente, Infront ha passato molto tempo ad allenarsi e ora vede i risultati.
Ora infatti ci stiamo dedicando intensamente alle attività di consulenza sulle possibilità per i partner di lanciare la propria strategia di marketing degli eSports. Naturalmente utilizziamo e integriamo anche i nostri servizi chiave come marketing, vendite, brand management e soluzioni digitali per approcciare il mercato nel miglior modo possibile.
Ciò include lo sviluppo di campagne per i team, le associazioni e i marchi di eSports, le attività di marketing per varie società e il coordinamento e l'impegno con i partner per favorire la diffusione degli sport elettronici a livello politico, strutturale e mediatico. Questo fa parte del nostro ruolo con FOKUS CLAN.
E non è solo in Germania che stiamo facendo passi da gigante. Il Team Vitality in Francia, marchio europeo di punta nel mondo degli eSports, ha riposto la sua fiducia in Infront. In più intratteniamo un dialogo continuo anche con alcuni potenziali partner all'interno di questo mercato presso diverse filiali.
In poche parole, gli eSports sono un prodotto sportivo e di intrattenimento 2.0 e hanno un enorme potenziale di crescita: ma questo Infront lo sa già benissimo.
