Il 2022 è alle spalle, e con esso una serie di novità nel mondo della tecnologia applicata allo sport destinate a lasciare i loro effetti nel nostro settore. Il ritmo rapidissimo con cui tecnologie e trend evolvono e, in alcuni casi, implodono, lascia aperto il dibattito su quale sia il futuro della tecnologia sportiva e dove dovremmo focalizzare la nostra attenzione per il 2023.
Questi sono i cinque sport tech trends individuati da Infront Lab per il 2023:
La Genarative AI ha il potenziale per rivoluzionare il settore e cambiare il modo in cui approcciamo al problem-solving. La sua capacità di generare nuove idee e soluzione la rende un’innovazione nel mondo tecnologico e non solo.
Nel mondo dello sport, la generative AI può essere applicata all’analisi e all’ottimizzazione strategica, alla previsione dei risultati e alla creazione di allenamenti personalizzati per i singoli atleti. Sfruttando il potenziale del machine learning, possiamo andare oltre i confini del possibile e proiettare il settore dello sport nel futuro.
Per il mondo del marketing sportivo, tutto questo significa nuove possibilità nella produzione di immagini, chatbot per gestire il customer service e diverse soluzioni volte a semplificare i flussi di lavoro per i content creator e i community manager, facilitando il lavoro quotidiano con comunicazioni più rapide per migliorare la relazione con i tifosi.
La previsione di Infront Lab: La copertura pre e post partita sarà gestita grazie alla generative AI. Le biografie degli atleti e altri contenuti saranno generati da algoritmi altamente personalizzabili per garantire la produzione massiva e rapida per le organizzazioni sportive e i broadcaster.
Dal loro ingresso nel mondo dello sport, gli NFT sono spesso stati usati per highlights e per dare ai fan il “possesso” di momenti particolari e memorabilia. Questo sarà l’anno degli NFT legati al ticketing.
I biglietti NFT sono la soluzione più sicura tra quelle oggi disponibili, con un QR code unico che può ridurre frodi, rivendite illegali e fenomeni di bagarinaggio, che per lungo tempo hanno colpito lo sport business (vedi, ad esempio, l’ultima finale di Champions League). I biglietti NFT eliminano la possibilità di acquirenti anonimi; comprare e rivendere biglietti NFT nei marketplace permetterà agli organizzatori di sapere chi effettivamente parteciperà all’evento e consentirà loro di gestire le royalties sulle rivendite.
La previsione di Infront Lab: Gli organizzatori di eventi sportivi seguiranno l’esempio di aziende come Starbucks, Reddit e Nike, concentrandosi sulla qualità anziché sulla quantità, grazie alla creazione di programmi di membership.
Abbiamo parlato spesso di dati, ma il significato di questa parola inizia ad avere un impatto sempre maggiore nel settore. Dai dati che accompagnano le performance atletiche, al betting, fino alle statistiche per i tifosi che permettono nuove opportunità di fan engagement, la raccolta e l’utilizzo dei dati diventeranno sempre più diffusi.
Allo stesso tempo, la raccolta di dati relativi ai tifosi acquisterà sempre più valore, e con essa i metodi utilizzati dai rights holder per raccogliere queste informazioni. Dopo le ultime misure intraprese da Apple in materia di tutela della privacy, e le nuove regole sui cookie di terze parti contro l’adv targettizzata su Facebook e Google, è tempo di passare agli zero-party data. La raccolta di dati tramite strumenti di fan engagement, come ad esempio Pico, saranno fondamentali per i rights holder.
La previsione di Infront Lab: Visti i cambiamenti in materia di privacy, i rights holder concentreranno i loro sforzi sul costruire e gestire i loro database proprietari, per conoscere i tifosi ad un livello più personale. Oltre a ciò, un’attenzione particolare sarà data ai fan dei singoli atleti, non solo ai tifosi di un club o di una lega, acquisendo dati che rendano possibili esperienze realmente personali per ciascun individuo.
I contenuti sportivi stanno cambiando moltissimo: sono molti i fattori che danno origine a questa rivoluzione.
L’ingresso di Netflix nel mondo delle docu-serie sportive ha segnato un cambiamento enorme per questo mondo. Serie come “The Last Dance” con i retroscena dell’ultima stagione di Michael Jordan ai Bulls e “Drive to Sruvive” sulla Formula 1 hanno aperto le porte a un trend destinato ad evolvere e crescere ancora molto.
I tifosi ora possono vedere da vicino le vite dei loro eroi. I modi in cui vengono approfondite diventeranno sempre più creative ed ingaggianti. Allo stesso tempo, sport più di nicchia hanno l’opportunità di crescere come popolarità raccontando il loro “dietro le quinte”, proprio come “Drive to Survive” ha fatto conoscere il mondo della F1 a nuovi pubblici.
Questo punto è reso ancor più evidente dagli interessi della Generazione Z, che vanno oltre a ciò che accade dal fischio di inizio al fischio finale. Ciò che cercano è il dietro le quinte, le immagini dallo spogliatoio, Vlog personali e qualsiasi tipo di contenuto che permetta loro di sentirsi a stretto contatto con gli atleti. Gli stessi atleti diventano content creator, raccontando la loro storia in prima persona anziché facendola raccontare ad altri.
Date un’occhiata all’ultima docu-serie di Netflix, “Break Point” – che segue i campioni di tennis agli eventi del Grande Slam – e tenete monitorati i dati di ascolto del tennis.
La previsione di Infront Lab: Lo storytelling passerà dalle grandi case di produzione agli atleti stessi, consentendo loro di dare una testimonianza diretta dei momenti più importanti delle loro carriere e decidere dove o da chi saranno trasmessi.
L’esperienza allo stadio sta cambiando dopo il ritorno del pubblico live nell’epoca post-covid. Il SoFi Stadium di Los Angeles è stato uno dei primi a sperimentare nuove tecnologie come la recente introduzione della Realtà Aumentata designed by ARound, che permette ai tifosi di interagire sia fisicamente che digitalmente durante la visione di un match.
Altre novità comprendono la possibilità data ai fan di abbonamenti flessibili e membership per i biglietti allo stadio in sostituzione del vecchio modello dell’abbonamento stagionale, tecnologie per gestire l’affollamento all’entrata dello stadio, per rendere più facile l’arrivo alla venue e gli spostamenti all’interno della stessa.
Riusciranno queste tecnologie a catturare l’attenzione dei fan più giovani? Secondo la ricerca di Morning Consult, circa la metà della Generazione Z non ha mai assistito ad un evento sportivo dal vivo. Questo trend potrà essere invertito con l’aiuto di nuove tecnologie? Daremo un’occhiata ai numeri.
La previsione di Infront Lab: occhiali AR in-venue saranno sperimentati su diversi sport da diversi fornitori tecnologici. Saranno per certi aspetti simili agli occhiali 3D che si usavano al cinema, con funzionalità che permetteranno la visione in tempo reale di statistiche e grafiche live sugli eventi sportivi.